"Sano Nani" significa "piccolo bambino" ed è proprio per i più piccoli che abbiamo steso il nostro primo progetto, determinati a costruire una casa per orfani. Ci è stato però subito chiaro, che costruire una casa ex novo sarebbe stato troppo dispendioso e lungo. Inoltre, i primi contatti con la burocrazia e con le regole ferree a tutela dei minori ci hanno fatto pensare che un affido volontario da parte di genitori in difficoltà sarebbe potuto essere un buon inizio. E così è stato. Ci siamo quindi messi alla ricerca di una casa che potesse ospitare almeno 25 bambini e... l'abbiamo trovata! E’ la casa verde che vedete sul sito e sui social networks. Non si contano i volontari che si sono alternati a fare ogni tipo di lavoro per rendere la casa fruibile e accogliente: muratori, idraulici, imbianchini, falegnami: tutte persone splendide che si sono pagate il biglietto aereo ...per lavorare gratis! Un contributo fondamentale e impossibile da valutare per la sua grandezza. Senza di loro non ce l’avremmo fatta. Grazie a loro Sanonani House è una realtà, che offre ai bambini e ragazzi più bisognosi un luogo accogliente in cui vivere, pasti regolari, abiti caldi e un'adeguata istruzione in ambiente protetto.
Nell'estate 2017, dopo un cambio di governo e un conseguente cambio di regole, abbiamo deciso di ampliare il nostro progetto e di affrontare il lungo iter burocratico per ottenere l'autorizzazione ad operare come orfanotrofio. Grazie al lavoro e alla partnership con l'organizzazione Apeiron in Nepal, abbiamo presentato un progetto triennale all'SWC (Social Welfare Council) sapendo che avremmo dovuto pazientare un po’ prima di riuscire ad ottenere il nulla osta. A fine anno, la buona notizia: il progetto era finalmente stato approvato! La nuova veste di SH ha richiesto nuove figure di riferimento. Ci siamo dotati di un manager, di un supervisore e di una psicologa. Abbiamo due insegnanti part-time che assistono i ragazzi negli studi e due persone speciali che li aiutano nelle attività quotidiane e cucinano per loro. I nostri giovani ospiti hanno vissuto esperienze molto difficili e hanno bisogno di figure di riferimento amorevoli, che diano un senso di famiglia. Nella loro semplicità, Gamini e Pasang, i nostri care givers, sono una presenza costante nella casa e si occupano dei bambini dal mattino alla sera con grande dedizione. Riceviamo da questi ragazzi molto più di quanto riusciamo a dare: sono i loro sorrisi e la loro gioia di vivere a motivarci. Ogni giorno di più.
